Come essere primi su Google: una guida pratica

Per essere tra i primi su Google è fondamentale approcciarsi in maniera strategica e tecnica per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Essere primi su google, infatti, è la prima richiesta di tutti i miei clienti. Se un sito, non si posiziona sulla prima pagina dei motori di ricerca, difficilmente porterà a dei risultati in termini di nuove visite di potenziali clienti. 

Esistono dei fattori che influiscono sul posizionamento del tuo sito web che vengono definiti come fattori di ranking e, ad oggi, sono oltre 200. Bisogna tenere presente che non esiste un metodo preciso e universalmente valido per tutti i siti internet per essere primi su Google, ma esistono delle buone pratiche che possiamo vedere in questo articolo più nel dettaglio.

Cosa significa essere primi su Google

Ogni volta che si effettua una ricerca su Google ci viene mostrata la SERP (Search Engine Result Page) che rappresenta l’insieme dei risultati che Google ci ha restituito a fronte della nostra ricerca.

La SERP ha una struttura ben precisa, composta da tre parti: 

• Annunci: Compaiono in alto perché il proprietario del sito ha comprato delle parole chiave con Google Adwords.
• Snippet: in primo piano: sono frequenti con ricerche video o ricette. Presentano delle anteprime dei contenuti che permettono all’utente di iniziare a visualizzare quello che sta cercando. 
• Risultati organici: questi risultati si posizionano bene grazie a specifiche tecniche SEO, senza dover pagare il motore di ricerca per essere indicizzati. 

Arrivare tra i primi su Google in modo organico è possibile, senza ricorrere a Google Adwords, ma bisogna agire in modo strategico e preciso.

Perché è importante essere primi su Google

Comparire primi sul web è fondamentale in quanto le persone usano la ricerca su Google ogni giorno per motivi di svago, per informarsi prima di effettuare un acquisto, per cercare servizi, prodotti, i viaggi, i ristoranti, soluzioni a problemi…

Il 99% delle persone clicca su siti che si trovano primi su Google. Se ti classifichi a pagina due o tre, sei praticamente invisibile. 

Essere tra i primi posti è ormai bisogno comune di tutte le aziende e professionisti che desiderano intercettare nuovi clienti. 

Come essere primi nella ricerca Google?

Per far apparire un sito web nei primi posti Google esistono due modi principali: 

• Pagare un annuncio pubblicitario
• Puoi avvalerti delle tecniche SEO (Search Engine Optimization)

Vediamo un pò più nello specifico queste due pratiche.

Google Ads (pay per Click)

Google Ads ti da la possibilità di comparire nella prima pagina di Google pagando un annuncio pubblicitario. Ti registri con google, scegli le parole chiave che desideri targhettizzare, fai un’offerta su quanto vorresti pagare ogni volta che si fa click sul tuo annuncio.

Questa modalità si chiama pay-per-click. Per sicurezza, puoi importare un budget giornaliero, in modo tale che, quando il budget viene raggiunto, Google non mostrerà più il tuo annuncio quel giorno. Però questo metodo è anche molto costoso e, non permette di posizionarti nel lungo periodo. Infatti, con Google Ads, una volta che smetti di pagare torni in basso nelle ricerche. 

 SEO per un posizionamento organico

Un metodo più efficiente per ottenere i primi posti su  Google è quello organico, o naturale (non a pagamento). Mi riferisco a quei risultati che vengono visualizzati sotto gli annunci o nella mappa locale. Vediamo alcuni dei fattori principali per ottenere un posizionamento organico:

• Seo on page: implica modifiche da implementare direttamente nella tua pagina web, (come il codice html, i contenuti e la struttura), per facilitare l’indicizzazione da parte del motore di ricerca.

• Link building: è una tecnica che ha lo scopo di aumentare i link in ingresso a un sito web. Con link di qualità, provenienti da siti autorevoli, il sito web che riceve questi backlink, acquisisce parte di questa autorevolezza. Bisogna però fare attenzione sia ai link in entrata che a quelli in uscita.

• Struttura del sito: deve essere chiara e facilmente scalabile

Analizza le ricerche degli utenti

Cerca di capire quello di cui le persone hanno bisogno analizzando le ricerche che effettuano sul web e non puntare a posizionarti per parole chiave troppo generiche.

Esegui delle ricerche per scoprire quello che Google ti suggerisce. Per facilitare il lavoro possono tornarti utili alcuni tool come per esempio Google Trends o Ubersuggest.

Questi strumenti individuano il search intent giusto e ti consentono di creare contenuti ideali per intercettare il tuo pubblico di riferimento.

Analizza le keywords

Se vuoi posizionare il tuo sito o un articolo del blog in prima pagina, devi saper valutare e scegliere le parole chiave con cui vuoi posizionarti.

Anche in questo caso vengono in aiuto degli strumenti specifici per la ricerca delle keywords, ne abbiamo alcuni gratuiti come:

• Google Trends 
• Google Search Console 
• Answer the Public

Ne abbiamo anche altri a pagamento ma volendo possono essere più precisi, come:

• Keyword magic Tool di Semrush
• Gap di keyword di Semrush
• Seozoom
• AlsoAsked

Quando procederai alla selezione delle tue keyword, tieni presente che è più conveniente focalizzarsi sulle cosiddette long tail keyword (parole chiave a coda lunga)

Questo tipo di parole chiave, infatti, ha un volume di ricerca più basso ma risponde a un bisogno più specifico. Utilizzando le long tail keywords potrai fornire all’utente qualcosa di cui ha bisogno e, di conseguenza, sarà molto più facile ottenere conversioni.

Analizza la concorrenza

Una volta individuato il search intent per il quale intendi posizionarti,  prendi nota dei siti concorrenti che appaiono tra i primi risultati di Google 

Analizza i loro contenuti con attenzione e cerca di creare un articolo o una landing page ancora migliore. L’obiettivo, d’altronde, è proprio quello di aumentare il ranking di Google. 

Ottimizza il tuo sito web

Ottenere i primi posti su Google però non serve se il tuo sito non è correttamente ottimizzato per la conversione. Infatti, la SEO è solamente una delle tante strategie di web marketing. Se il sito risulta:

• lento e di difficile navigazione
• con un’orribile grafica
• privo di call to action
• senza una chiara usabilità
• con copy di bassa qualità
• privo di recensioni o di feedback da parte di altri utenti

un buon posizionamento sui motori di ricerca sarebbe inutile, perché la maggior parte degli utenti uscirebbe dal sito molto velocemente. 

Inoltre è importante che il sito risulti mobile-friendly, i cui contenuti siano facilmente fruibili da dispositivi mobile come tablet e smartphone

Crea contenuti di qualità 

Arrivare primi su Google, però, non è possibile se i contenuti del sito web non hanno valore per gli utenti, che stanno diventando sempre più esigenti. Gli utenti sono alla ricerca di contenuti autentici e preferiscono una navigazione intuitiva e che i contenuti degli articoli siano ben studiati e ricchi di contenuti multimediali. 

Google riesce a riconoscere, grazie al suo algoritmo, un contenuto di qualità da uno scadente, al di là delle parole chiave. Google infatti riconosce l’intento di ricerca dell’utente e lo relaziona al contesto. Per questo motivo un buon lavoro di copywriting può fare la differenza. 

Come essere primi nei motori di ricerca: SCRIB è la soluzione

Come vedi, arrivare primi su Google, comprende la presa in considerazione di vari aspetti. Se lo devi fare in autonomia, potrebbe essere un processo molto lungo e complesso. Possiamo darti il nostro contributo, facilitando il lavoro con uno specifico strumento: SCRIB.

Cosa fa SCRIB nello specifico?

SCRIB è il primo e unico software per la scrittura di contenuti web, in grado di produrre, sulla base di un file di input, migliaia di articoli di qualità e di aumentare la visibilità nel web. Grazie al suo algoritmo basato sulla human intelligence, realizza contenuti che potrebbero essere scritti da writer professionisti. 

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