Struttura di un articolo: gli elementi che non possono mancare
Curare al meglio la struttura di un articolo è un fattore essenziale quando ti occupi di scrivere un articolo blog.
La struttura articolo è infatti uno dei pilastri dell’ottimizzazione SEO: la struttura di un articolo SEO permette innanzitutto di comunicare ai motori di ricerca di cosa parlerà esattamente l’articolo in questione. Questo, di conseguenza, aumenterà le possibilità di ottenere un miglioramento del posizionamento in SERP.
Ma una struttura corretta servirà anche un altro fine, ossia quello di aiutare il pubblico ad orientarsi all’interno della pagina web in questione.
Organizzare al meglio la struttura articolo ha dunque un doppio scopo: sia migliorare il posizionamento, sia rendere più semplice l’esperienza degli utenti.
Scopriamo quali sono, dunque, gli elementi che non possono mancare ad un articolo blog.
Titoli e paragrafi di un articolo blog
Per rendere un articolo SEO fruibile sia per utenti che per motori di ricerca, la struttura articolo deve necessariamente prevedere i seguenti elementi:
- Titolo
- Paragrafi
- CTA finale
La mancanza, nella struttura di un articolo, di uno di questi elementi potrebbe causare un pessimo rendimento dell’articolo stesso.
Il primo elemento che non può mai mancare nella struttura articolo è il titolo: si tratta dell’elemento che permette agli utenti, ma anche ai motori di ricerca, di individuare immediatamente il tema dell’articolo blog. Il titolo è quell’aspetto dell’articolo che, insieme alla meta description, viene visualizzato in SERP.
Per questa ragione, nel titolo dovranno necessariamente comparire le parole chiave individuate durante la preventiva keyword research.
Oltre al titolo, tra gli elementi fondamentali per un articolo SEO troviamo i suoi paragrafi interni: una struttura interna correttamente delineata servirà infatti a migliorare il posizionamento.
Abbiamo a disposizione numerosi paragrafi e sottoparagrafi, da H1 a H6. Se l’H1, molto spesso, coincide con il titolo stesso dell’articolo, per quanto riguarda gli elementi a partire da H2, ci serviranno per suddividere il testo in paragrafi.
Le intestazioni H2 servono infatti ad offrire ai lettori un’immagine chiara di quel che troveranno nel paragrafo che andranno a leggere: anche in questo caso, come per titolo e H1, è fondamentale inserire le parole chiave evidenziate durante la keyword research, per orientare tanto l’utente, quanto i motori di ricerca. Anche i paragrafi rientrano dunque a pieno titolo tra gli elementi che devono essere soggetti ad ottimizzazione.
Oltre agli H2, è possibile suddividere ulteriormente il testo in sottoparagrafi, che vanno da H3 a H6: di norma, comunque, non occorre andare oltre i sottotitoli H3.
I tag di intestazione vanno infatti utilizzati con parsimonia: utilizzare molti sottotitoli potrebbe rendere il testo illeggibile, penalizzandolo inevitabilmente.
Parole chiave e struttura articolo
Abbiamo più volte citato le parole chiave: è dunque necessario fare delle precisazioni sul loro utilizzo all’interno della struttura di un articolo SEO.
Le parole chiave individuate durante la keyword research, infatti, vanno adeguatamente distribuite all’interno del testo, oltre che in titolo, tag di intestazione e meta description, senza però lasciarsi andare a delle forzature.
Un uso eccessivo o improprio delle parole chiave, infatti, potrebbe causare una penalizzazione da parte di Google e degli altri motori di ricerca, che sono ormai capaci di individuare i casi in cui, in un testo o in una pagina web, le keyword siano state inserite a spropositi: mai eccedere con l’ottimizzazione!
CTA finale: la conclusione dell’articolo SEO
L’ultimo elemento che non può mai mancare nella struttura di un articolo è la CTA, ossia l’invito all’azione, che chiede all’utente di eseguire una specifica azione alla fine della lettura dell’articolo blog (o, in generale, di una pagina web).
L'invito all'azione è un elemento chiave in un articolo in quanto, senza CTA, l'utente potrebbe non conoscere i prossimi passi da compiere per acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o svolgere qualsiasi altra azione da noi auspicata.
Adesso che sai quali sono gli elementi fondamentali della struttura di un articolo, leggi anche il nostro post sulla keyword research, per scoprire come individuare le parole chiave da inserire all’interno del tuo prossimo articolo!